VIAREGGIO. “Malgrado lo stile sobrio che connota l’amica Beatrice Pieraccini da sempre, è ovvio che le dimissioni della consigliera comunale del Pd non possano che essere lette in correlazione con le gravissime difficoltà del bilancio comunale e con le conseguenze che il voto di quell’atto potrà determinare sulle tasche e sul futuro politico di coloro che dovessero sostenerlo.” Ad affermarlo è Massimiliano Baldini, capogruppo consiliare del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago.

“Pieraccini non era una consigliera comunale qualsiasi, ma la presidente della Commissione Bilancio e solo pochi giorni or sono aveva presieduto l’incontro con i Revisori dei Conti che, con modalità schiette ed inequivocabili, hanno commentato quanto già avevano messo nero su bianco. Il dissesto è dietro l’angolo e per provare ad affrontarlo al meglio ci vogliono tutte le forze cittadine coese insieme. E forse non basta lo stesso.

“Quel che resta della maggioranza, sfiduciata o abbandonata da assessori e consiglieri che a partire da gennaio, in un modo o in un altro, hanno fatto a gara a chi se la dava a gambe con più velocità, non è in grado di affrontare un serio piano di risanamento del Comune di Viareggio.

“Dopo aver visto all’opera il cerchio magico del sindaco Betti, in città lo hanno capito tutti: non ce la possono fare. E lo sa anche il ‘povero’ assessore Bertoli, messo lì sapientemente da chi sa che è solito ubbidire pure se c’è da fare il capro espiatorio, che fa la spola fra le stanze del partito e quelle del Comune con la faccia di chi sa che, a breve, deve salire al patibolo.

“Da ieri, l’assessore al bilancio non potrà più contare nemmeno sul presidente della ‘sua’ Commissione che, con savoir faire ma tempestivamente, all’infittirsi delle nebbie ha declinato l’offerta di proseguire il viaggio onde evitare l’iceberg ormai prossimo.

“Sinceramente, se le redini della città rimarranno nelle mani del cerchio magico, non penso che sarà l’ultima ad andarsene”.

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